Un mento troppo prominente o, al contrario, sfuggente, un eccessivo o ridotto sviluppo dell’osso mandibolare compromettono l’armonia del volto.
In base alla necessità, il mento può essere aumentato o ridotto chirurgicamente.La riduzione comporta un intervento diretto sull’osso mandibolare che viene ridotto nella proiezione anteriore e inferiore del processo mentoniero.
L’aumento invece, si esegue impiantando una protesi di silicone solido sul davanti della sinfisi mentoniera. La via d’accesso, per l’intervento, è dal solco gengivale inferiore, il che evita che residuino cicatrici esterne visibili. L’intervento può essere eseguito da solo, ma – come più spesso avviene – viene attuato in associazione alla rinoplastica (profiloplastica). La mentoplastica richiede un ricovero di poche ore, in day hospital.
si crea un punto s’accesso praticando un’incisione tra la parte bassa della gengiva inferiore e il labbro. Viene quindi ricavata una tasca per l’inserimento della protesi e si procede infine con le suture. La mento plastica additiva è un intervento di chirurgia estetica reversibile. Una volta rimossa la protesi è infatti possibile tornare alla situazione originaria.
viene eseguita un’incisione sottogengivale e si procede con il rimodellamento della mandibola asportando l’eccedenza ossea e quindi con la sutura dei lembi. In questo caso si tratta di un intervento irreveversibile
Risultato
Il risultato stabile è apprezzabile dopo alcuni mesi.
Il normale gonfiore si attenuerà spontaneamente nel corso dei primi giorni successivi all’intervento -la normale attività lavorativa potrà essere ripresa dopo pochi giorni.
può essere ripresa dopo circa 30 giorni
occorre attendere circa 30 giorni
durante i primi giorni successivi all’intervento è bene evitare di masticare cibi duri ed è sconsigliata l’assunzione di cibi caldi e piccanti che possono procurare bruciore e irritazione
si consiglia di eseguire lavaggi con collutorio dopo ogni pasto